UNDER 16 OROROSA: passo indietro nel derby
CAMPIONATO REGIONALE UNDER 16 FEMMINILE - 3^ GIORNATA
OROROSA BERGAMO - OROROSA ALMENNO 77 - 28
Parziali 18-11, 18-19, 20-6, 21-2
Ororosa Bergamo: Carrara M. 2, Fossati 3, Lussignoli 16, Ernani 7, Ferrari 10, Lombardi 5, Monti 4, Crippa 5, Baiguini 2, Frosio 8, Poku 11, Poli 4. All.re Stazzonelli/Deleidi/Epis
Ororosa Almenno: Bonfanti 4, Boles 2, Nitri 1, Cantù 8, Sorti, Lego 8, Perico, Vanalli, Giupponi 2, Marcolongo 2, Caslini 1, Fortini. All.re Roncoroni/Colombi
Dopo la convincente vittoria al supplementare contro S. Giorgio della scorsa settimana era lecito aspettarsi un ulteriore passo in avanti da parte delle nostre ragazze, oggi impegnate contro le cugine Ororosa di Bergamo. Così purtroppo non è stato, e la gara odierna ha segnato un brusco passo indietro nella costruzione di una squadra che può e DEVE fare molto meglio di così.
I primi minuti del primo quarto sono da mani nei capelli: alle brave padrone di casa è concesso tutto o quasi da una difesa distratta e svogliata, mentre in attacco si fatica addirittura ad arrivare al tiro. Un'ingiustificata paura reverenziale regna sovrana tra le fila almennesi, e gli errori che si susseguono copiosi sono frutto evidente di un impasse mentale anziché tecnico.
Nel secondo quarto arriva finalmente una decisa reazione, costruita dal tris Cantù-Boles-Lego, oggi con distacco le tre migliori giocatrici in campo per le ospiti. Il linguaggio del corpo pare finalmente quello giusto e con caparbia e tenacia si comincia a rispondere colpo su colpo alle avversarie. Il risultato è un quarto vinto 18-19, a dimostrazione che se la testa fosse stata quella giusta si sarebbe giocata una partita ben più equilibrata.
Purtroppo dopo l'intervallo la situazione precipita nuovamente in una serie di segnali scoraggianti. Almenno si trascina stancamente fino alla sirena finale offrendo ben poca resistenza alle scorribande avversarie. Il gruppo è atteso ad una reazione già dalla prossima e impegnativa sfida con Pontevico, dove occorrerà ripartire dal secondo quarto di oggi (l'unico salvabile) per proseguire nel cammino di crescita che oggi ha registrato un'inappellabile battuta a vuoto.