DR1 (SERIE D): NUOVO CROLLO
PLAY IN BRONZE
PRIMA DI RITORNO
Da malato cronico quale è quest'anno la Bergamo Trasmissioni Almenno Basket, e' bastata una piccola brezza per vanificare l'effetto benefico della vittoria di settimana scorsa. A Sarezzo gli almennesi (imbottiti di 2005 e 2007) durano giusto un paio di minuti sotto i colpi dei padroni di casa che hanno sfoggiato una prestazione balistica, almeno nei primi due quarti, al limite della perfezione (da capire però quanta parte di “complicità” è da attribuire alla scarsa propensione difensiva degli ospiti).
Sotto di 17 punti alla pausa lunga, Almenno prova a chiudere con maggiore efficacia la via del canestro e provare a correre in contropiede, il piano funziona e il gap si riduce a 11 lunghezze: Sarezzo ferma a soli due punti segnati in 8 minuti e mezzo contro (purtroppo) i soli 8 dei bergamaschi. L'idea di sfruttare l'inerzia della gara e il momento di difficoltà bresciano allungando la difesa a tutto campo diventa un boomerang a causa di due errori colossali, macroscopici dei blu biancorossi (disattenzione? Superficialità? Sicuramente poco ascolto, non una novità). Il contro parziale è devastante: 12-4 e match praticamente chiuso.
Ultima frazione utile unicamente per rintuzzare il divario che si era fatto oltremodo punitivo (-23).
Da salvare l'esordio in prima squadra di Beccia e Cacciamatta (entrambi a referto), accento da porre sulla prestazione al tiro e soprattutto sulle difficoltà della squadra a eseguire: alla prima occasione ogni idea di gruppo salta e si va per scelte “personali” spesso deleterie per la squadra stessa.
BASKET SAREZZO - ALMENNO BASKET 77 - 60
(31-21, 21-14, 14-12, 11-13)
Almenno Basket: Pagnoncelli 6, Albani 9, Giuliani 8, Apeddu 7, Tasca 5, Beccia 2, Lussignoli 7, Rozzoni 12, Pizzarelli 2, Cacciamatta 2
Da malato cronico quale è quest'anno la Bergamo Trasmissioni Almenno Basket, e' bastata una piccola brezza per vanificare l'effetto benefico della vittoria di settimana scorsa. A Sarezzo gli almennesi (imbottiti di 2005 e 2007) durano giusto un paio di minuti sotto i colpi dei padroni di casa che hanno sfoggiato una prestazione balistica, almeno nei primi due quarti, al limite della perfezione (da capire però quanta parte di “complicità” è da attribuire alla scarsa propensione difensiva degli ospiti).
Sotto di 17 punti alla pausa lunga, Almenno prova a chiudere con maggiore efficacia la via del canestro e provare a correre in contropiede, il piano funziona e il gap si riduce a 11 lunghezze: Sarezzo ferma a soli due punti segnati in 8 minuti e mezzo contro (purtroppo) i soli 8 dei bergamaschi. L'idea di sfruttare l'inerzia della gara e il momento di difficoltà bresciano allungando la difesa a tutto campo diventa un boomerang a causa di due errori colossali, macroscopici dei blu biancorossi (disattenzione? Superficialità? Sicuramente poco ascolto, non una novità). Il contro parziale è devastante: 12-4 e match praticamente chiuso.
Ultima frazione utile unicamente per rintuzzare il divario che si era fatto oltremodo punitivo (-23).
Da salvare l'esordio in prima squadra di Beccia e Cacciamatta (entrambi a referto), accento da porre sulla prestazione al tiro e soprattutto sulle difficoltà della squadra a eseguire: alla prima occasione ogni idea di gruppo salta e si va per scelte “personali” spesso deleterie per la squadra stessa.
#wearealmenno