PROMOZIONE: CON CORAGGIO E TESTA ALTA
ALMENNO BASKET 58 - TREVIOLO BASKET 63
(10-15, 13-21, 18-13, 17-14)
Arbitri: Coffetti - Micheletti
Almenno Basket: Giuliani 5, Pizzarelli 6, Rozzoni 11, Lussignoli 11, Bettinelli 1, Espero 1, Perico 21, Sala 2, Vitali, Colleoni, Vanotti, Salvi
Le partite vanno comunque giocate e possibilmente per 40 minuti con la stessa intensità, concentrazione e determinazione. Dopo una gara interessante e combattuta la spunta Treviolo; sicuramente chi pensava che il risulto fosse già segnato all’intervallo sul + 13 ospite, generato dalle difficoltà fisiche (differente “tonnellaggio” e centimetri in tutti i reparti) e balistiche dei padroni di casa, non ha fatto i conti con la loro voglia di riscatto.
Tutto in bilico fino a 1 minuto e 06 secondi dalla fine.
Primo quarto: l’attenzione.
Almenno consapevole dei propri limiti fisici soprattutto nel comparto esterni tenta la via della grinta e dell’attenzione provando con i cambi di lato a crearsi dei vantaggi. Compito riuscito almeno in parte, le polveri bagnate e un sanguinoso errore a pochi secondi dalla fine del quarto creano il primo importante break ospite.
Secondo quarto: coperta corta.
Per arginare il gap fisico ulteriormente aumentato con l’ingresso nelle file di Treviolo di Gritti e Padova, coach Velardo tenta la carta della zona 2-3 che almeno per qualche minuto mette in difficoltà l’attacco avversario e apre il campo a buone conclusioni in contropiede non tutte sfruttate a dovere. Non appena coach Boniforti modifica il proprio assetto offensivo la coperta almennese diventa corta: le 3 triple consecutive a bersaglio di Gritti obbligano i difensori a ruotare ancora più velocemente in angolo scoprendo l’area e concedendo secondi tiri e rimbalzi a ripetizione. Risultato, gap aumentato a + 13.
Terzo quarto: reazione.
Quello che Treviolo concede è poco ma sulle piccole cose che la difesa ospite lascia, Almenno prova a riadattare il suo gioco punendo i mancati aiuti sotto canestro, i cambi difensivi e i raddoppi con tiri aperti sul lato debole o con giochi spalle a canestro. Inizia una lenta rimonta che da energia ed entusiasmo anche in difesa. Quando la lucidità viene meno si paga però dazio dietro e una inesorabile processione in lunetta consente ai ragazzi di Bonforti di chiudere a + 8 la frazione.
Quarto quarto: coraggio e ingenuità.
Almenno riparte dalle maturate certezze offensive e dalla grinta difensiva. Con coraggio e l’attenzione giusta attacca anche le varie zone proposte da Treviolo, almeno finchè c’è energia. A 5 minuti dal termine il divario si riduce ad un solo possesso: 3 palloni gettati al vento e qualche passaggio a vuoto in difesa (facili penetrazioni a canestro senza aiuti) indirizzano la gara a favore di Treviolo. A 40” dal termine, però, Almenno ha le chances per riaprire la contesa: sul + 4 ospite due conclusione affrettate da 3 punti su altrettanti recuperi si fermano sul ferro. 1 su 2 ai liberi di Padova a 10” mette la parola fine alla partita.
Una gara dai due volti in cui una maggiore solidità emotiva e costanza avrebbero dato lo slancio per superare questa prova. Si esce sconfitti ma a testa alta.
Prossimo appuntamento: domenica 15 gennaio, fuori casa, contro B3 BASKET
#wearealmenno