UNDER 14/S: ECCESSO DI VELOCITA'
ALMENNO BASKET 133 - USSP VALBREMBANA BASKET 32
E’ stata comunque l’occasione per provare a sviluppare qualcosa di nuovo sia in attacco che in difesa chiedendo ai giocatori di “ragionare” di più con situazioni di spaziature/schieramenti differenti (rinunciando volontariamente a facili conclusioni) e regole difensive più estreme; l’esperimento è riuscito a metà, sicuramente servirà un banco di prova diverso dove forse il dover ragionare e il saper gestire la velocità senza andare fuori giri (giusto andare da 0 a 100 ma anche imparare a ridurre da 100 a 50) sarà una necessità e non un optional.
Menzione odierna per Mangili “Gabbiano” Michele che nonostante il dolore al piede ha tenuto il campo con intelligenza e applicazione.
Arbitro: non designato
Almenno Basket: Frantuma 18, Comi, Intra 4, Mangili 2, Meoli 16, Bonaldi 16, Bonfanti 14, Lazzari 17, Masoni 18, Valsecchi 18, Benigno 10
Domenica senza problemi per la U14 Almenno che infierisce contro la malcapitata USSP Valbrembana Basket con un roboante, e per certi versi esagerato, 133 – 32: troppa la differenza fisica, tecnica e agonistica fra le due squadre nonostante le rotazioni molto allargate di Almenno.
Partita in ghiaccio dopo poco più di un minuto, dal canestro ospite del 2 – 2 si è assistito ad una galoppata continua verso il foglio rosa da parte dei “blues” che hanno aumentato il distacco quarto dopo quarto.
Pur riducendo la pressione e lasciando qualche iniziativa in più agli avversari i ragazzi del diabolico duo Bonfanti/Arrigoni hanno continuato a creare vantaggi e contropiedi repentini.
Pur riducendo la pressione e lasciando qualche iniziativa in più agli avversari i ragazzi del diabolico duo Bonfanti/Arrigoni hanno continuato a creare vantaggi e contropiedi repentini.
E’ stata comunque l’occasione per provare a sviluppare qualcosa di nuovo sia in attacco che in difesa chiedendo ai giocatori di “ragionare” di più con situazioni di spaziature/schieramenti differenti (rinunciando volontariamente a facili conclusioni) e regole difensive più estreme; l’esperimento è riuscito a metà, sicuramente servirà un banco di prova diverso dove forse il dover ragionare e il saper gestire la velocità senza andare fuori giri (giusto andare da 0 a 100 ma anche imparare a ridurre da 100 a 50) sarà una necessità e non un optional.
Menzione odierna per Mangili “Gabbiano” Michele che nonostante il dolore al piede ha tenuto il campo con intelligenza e applicazione.
Prossimo appuntamento: domenica 15 gennaio, fuori casa, contro Excelsior Bergamo
#wearealmenno