UNDER 14/S: OCCASIONE SPRECATA
EXCELSIOR BERGAMO - ALMENNO BASKET 56 - 54
(17-18, 14-15, 10-12, 15-9)
Arbitro: Finazzi
Almenno Basket: Benigno 4, Frantuma 9, Corna 2, Meoli 15, Bonaldi 2, Bonfanti 2, Lazzari 1, Masoni 6, Valsecchi 13, Comi, Intra, Litrico
Nello sport chi vince ha sempre ragione, indipendentemente che lo faccia per merito o per sorte a lui favorevole perché la fortuna è essa stessa parte dello sport e di solito premia i più audaci o temerari…
Onore e merito quindi ad Excelsior che nel primo “spareggio” per passare al girone "plate" ha avuto la meglio per un soffio e a fil di sirena di un Almenno distratto, confuso e senza mordente che sebbene superiore dal punto di vista fisico e non abbia demeritato da quello tecnico ha lasciato sul parquet dei biancorossi due punti che gli avrebbero dato la certezza della qualificazione.
Excelsior ha avuto semplicemente più fame rispetto ai ragazzi di Almenno che sono sembrati “budini molli” perché sempre in ritardo sui palloni contesi, sempre in ritardo nelle chiusure difense, spesso battuti a rimbalzo.
Eppure i rossobiancoblu si sono trovati in vantaggio per lunghi tratti della gara (vincendo simbolicamente 3 quarti su quattro) e nei brevi momenti in cui i padroni di casa hanno provato a mettere il naso avanti sono stati in grado di rintuzzare gli attacchi almeno fino all’ultimo sciagurato quarto in cui la diversa lucidità, la diversa “cattiveria” agonistica hanno fatto la differenza.
Non riuscire a fare “centro” avendo a disposizione 5 possessi a 1 negli ultimi 50 secondi deve fare riflettere (non citiamo la percentuale ai liberi perché il referto è per così dire artigianale e poco decifrabile ma a pochi minuti dal termine si viaggiava a 5 su 18).
Peccato, tutto è rimandato a domenica prossima contro Stezzano dove vincere è l’unica cosa che conta per non vanificare una prima fase giocata mediamente a buoni livelli tecnici.
Peccato, tutto è rimandato a domenica prossima contro Stezzano dove vincere è l’unica cosa che conta per non vanificare una prima fase giocata mediamente a buoni livelli tecnici.
Un piccolo flashback che rimanda al commento della partita contro Brembate Sopra, parole non furono mai cosi profetiche: ” unica nota stonata l’aver subito sempre canestro nell’ultima azione di ogni fine quarto. In altre occasioni e momenti questi canestri potrebbero fare la differenza tra vittoria e sconfitta”. Ieri sera un canestro a 2 secondi dalla fine del primo quarto (sul 15 – 18) e il canestro preso nell’ultima azione offensiva di Excelsior in contropiede, a 29 secondi dalla fine del match, sul +1 e dopo aver sbagliato tre appoggi a canestro sono la conferma che a livello di disciplina tattica e soprattutto di ASCOLTO c’è ancora molta di strada da fare!
Menzione particolare a Peter “Pan” Meoli che ha “giganteggiato” spiegando basket ad avversari e a molti compagni: se "Madre Natura" lo avesse dotato di qualche centimetro in più...ma mai disperare (Iasaiah Thomas, Tyrone Bogues, Damon Stoudamire, Spud Webb di preistorica memoria e per citarne solo alcuni).
Prossimo appuntamento: Domenica 22 gennaio, in casa, ore 15:00 contro Basket Stezzano
#wearealmenno